Ognuno di loro ha lasciato una traccia. Personaggi che in modi diversi hanno saputo dare al rally valdostano qualcosa di personale. Per questo l’edizione numero 44 della storica competizione nel cuore della Vallée ricorda Remo Celesia “Il gigante buono”, come spesso veniva soprannominato il driver valdostano, che vinse la gara di casa nel 1985 ripetendosi nel 1988, verrà ricordato con un Premio all’autore del miglior tempo assoluto nella prova "Salassi". Oltre a lui a Ciccio Rossi, che fu tra i primi ad organizzare il rally insieme a Primo Grosso e a Giorgio Caputo. A Rossi sarà dedicato un trofeo consegnato al miglior preparatore nella classifica finale assoluta. A Giorgio Caputo sarà invece intitolato il Premio al primo navigatore mentre a Primo Grosso il riconoscimento al primo pilota classificato. Ettore Bettega, che fino all’edizione 2012 rappresentò una pedina importante nella promozione della gara, verrà ricordato con un trofeo dedicato al miglior tempo fra le due ruote motrici sulla prova dei Salassi. Infine ad Alberto Zoso, pilota e preparatore scomparso nel 2020 sarà dedicato il premio consegnato al primo classificato delle due ruote motrici della classifica assoluta.
Il Rally Valle d'Aosta ricorda i suoi personaggi
- Ufficio Stampa